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Scritto da Giorgio Nicoli in Web Marketing
04 giugno 2021

 

LinkedIn è uno strumento molto prezioso per stabilire contatti con i professionisti di ogni settore. Quando i post organici non bastano, il social network ci dà una grande mano con una potente piattaforma pubblicitaria. Per sfruttarla al meglio e ottenere nuovi contatti commerciali interessati al tuo business, puoi puntare su alcuni tipi di annunci e contenuti. Scoprili in questo articolo.

 

 

Se stai già utilizzando tecniche pay-per-click per migliorare la tua presenza, non puoi non provare le LinkedIn Ads, tra gli strumenti più quotati per ottenere contatti commerciali di qualità.

 

In questo articolo ti spiegherò perché HubSpot è la soluzione perfetta per le aziende B2B, focalizzandomi su:

I formati degli annunci disponibili per la pubblicità a pagamento

 

Le tipologie di annunci che LinkedIn mette a disposizione per acquisire nuovi contatti in linea con il tuo business sono diversi. Tra tutte le campagne LinkedIn a pagamento, ti consiglio prima di tutto di puntare su questi tipi se il tuo obiettivo primario è acquisire potenziali clienti:

 

  • Visite del sito Web (che risponde alla necessità Voglio che più persone visitino una pagina del mio sito”);
  • Generazione di lead (“Voglio acquisire più potenziali clienti di qualità tramite LinkedIn”);
  • Conversioni sul sito Web (“Voglio che le persone compiano le azioni che ho impostato”, come l’invio di una richiesta di preventivo, il download di un catalogo o qualsiasi azione desideri).

 

Ovviamente le campagne pubblicitarie di LinkedIn non si fermano qui. La tua azienda B2B può investire anche su altri obiettivi che aiutano a incrementarne la popolarità:

 

  • Notorietà del brand ("Voglio che più persone conoscano il mio brand o la mia organizzazione”);
  • Interesse (“Voglio che più persone interagiscano con i miei post”);
  • Visualizzazioni di video (“Voglio che più persone guardino i miei video”).

 

Una volta scelto l’obiettivo da raggiungere bisogna scegliere la tipologia di annunci più adatta a raggiungerlo. Una volta cliccato su “Crea annuncio”, LinkedIn ti sottopone diversi tipi di annunci per comporre la tua pubblicità:

 

  • Annunci con una sola immagine;
  • Annunci a immagine in formato modulo;
  • Annunci video;
  • Annunci evento;
  • Annunci di testo;
  • Annunci Spotlight (annunci dinamici che reindirizzano gli utenti al tuo sito Web o alla tua pagina di destinazione);
  • Annunci formato messaggio;
  • Annunci formato conversazione;
  • Annunci Follower.

 

Una volta impostati tutti i dettagli “creativi” e selezionato il target che vuoi raggiungere (il pubblico di destinazione), devi definire il metodo di pagamento del tuo annuncio. Può essere CPC (pay per click) o CMP (Costo per mille visualizzazioni).
Imposta il budget giornaliero e la data di inizio e data di fine dell’inserzione e il gioco è fatto.

 

 

Cosa comunicare attraverso la pubblicità su LinkedIn

 

Prima ancora di decidere quali contenuti informativi o promozionali pubblicare attraverso gli annunci, fai un passo indietro. Cerca di capire quali valori e soluzioni devi comunicare ai tuoi potenziali clienti presenti su LinkedIn.

 

Non lo dico tanto per dire: se agli utenti non può fregare di meno della tua offerta, i tassi di conversione della tua pubblicità su LinkedIn crolleranno inesorabilmente.

 

In base alla mia esperienza con le aziende B2B, ti consiglio di puntare su:

 

  • professionalità - e che te lo dico a fare? LinkedIn non ha spazio per contenuti approssimativi e grossolani. Se riconosci di non avere un’immagine non proprio impeccabile, rivolgiti a un’agenzia di web marketing che sappia gestire a dovere una strategia di social media management su questa piattaforma;
  • unicità - dimentica tutte quelle frasi scontate, trite e ritrite come “siamo un’azienda leader del settore” o “il nostro scopo è realizzare i tuoi obiettivi”. Davvero, vengono usate talmente tanto che ormai hanno perso il loro significato. Ragiona sugli aspetti che rendono la tua azienda B2B diversa dalle altre del tuo settore e comunicalo attraverso gli annunci a pagamento;
  • risposte ai problemi reali - non immaginare o presupporre, chiedi direttamente ai tuoi commerciali quali sono le difficoltà che incontrano più spesso i clienti con cui hai a che fare quotidianamente. Una volta chiarite le vere esigenze dei membri di LinkedIn che vuoi raggiungere, bam! Fagli trovare la soluzione sotto il naso con un bell’annuncio pubblicitario.

 

 

Su quali contenuti puntare per colpire il target

 

Proprio come faresti con il piano editoriale della pagina aziendale della tua azienda B2B, anche con i contenuti sponsorizzati dovrai puntare alla curiosità dei tuoi potenziali clienti e comunicare in pochi attimi cosa ti differenzia dalla concorrenza.

 

Le tipologie di contenuti da proporre al tuo pubblico possono essere diverse, come ad esempio:

 

  • Casi studio ricchi di foto e di specifiche dei prodotti utilizzati;
  • Brochure o guide gratuite;
  • Brevi consigli sotto forma di slide-caroselli, fruibili in pochi secondi;
  • Video sui tuoi prodotti o servizi;
  • Infografiche che mostrano i benefici concreti dei tuoi prodotti/servizi.

 

Una volta individuato il contenuto che comunica al meglio la tua unicità, inseriscilo nell’annuncio che hai scelto e scegli una call to action accattivante, che invogli il tuo pubblico a cliccarci sopra come se non ci fosse un domani.