Instagram e aziende, qual è l’utilizzo corretto?
Instagram, esattamente come Facebook, Twitter e Google+ è un social network e, come tale, deve essere utilizzato.
Cosa intendo dire?
Che uno degli errori più grossolani che rilevo quando si parla di Instagram e aziende è proprio quello di un utilizzo sterile che si limita a collezionare e pubblicare immagini dei propri prodotti fine a sé stesse.
In pochi sembrano sapere che, sui social, l’approccio orientato alla sola vendita non funziona.
Al contrario, Instagram piace perché racconta delle storie, accende le emozioni.
Va da sé che, su Instagram, hanno successo le aziende che “dimenticano” le logiche puramente commerciali in favore di un approccio totalmente nuovo: quello che privilegia l’aspetto umano del brand.
Persone, storie, sentimenti… Su Instagram le aziende devono valorizzare le risorse che ci lavorano, raccontare storie di vita quotidiana e coinvolgere suscitando emozioni.
Dunque, appurato che un’azienda può fare marketing con le immagini, vediamo di capire come fare.
Com'è possibile fare storytelling di qualità e ottenere successo su Instagram?
1. Il profilo è il biglietto da visita del brand
La prima impressione “conta”…Eccome se conta.
Inutile partire costruendo castelli se poi non si è lavorato bene sulle fondamenta.
Immagina quindi di atterrare sul profilo Instagram di un’azienda che non si è preoccupata di caricare un’immagine alla giusta risoluzione o non ha speso dieci minuti per preparare una descrizione di chi è e di ciò che fa.
Che immagini pensi possa comunicare?
Se vuoi evitare la figuraccia dell'azienda grossolana, il comportamento corretto è quello di iniziare curando la costruzione del proprio profilo. Un’immagine professionale e una buona presentazione possono bastare.
2. Arriviamo allo storytelling
Poco fa ho detto che il binomio Instagram e aziende funziona quando i brand utilizzano questo social network per emozionare. Il tuo obiettivo è “raccontare”.
Racconta le storie della tua azienda: coinvolgi le persone, scatta fotografie durante i momenti importanti. Uno scatto durante uno scambio di opinioni, la foto dell’aperitivo con i colleghi, i preparativi per un evento aziendale.
Fai passare il concetto che dietro al tuo brand o prodotto, il motore di tutto sono le persone.
Racconta la storia dei tuoi prodotti: Se la tua azienda sta lavorando ad un nuovo prodotto, immortala i momenti salienti delle riunioni preliminari, scatta fotografie alle bozze dei progetti, alle persone coinvolte.
Mostra ai tuoi follower le materie prime utilizzate, le fasi della produzione e, per ultimo, il prodotto finito.
In questo modo hai fatto storytelling e i tuoi clienti si sentiranno più vicini alla tua storia, ai tuoi prodotti.
E ancora, ad esempio, se vuoi pubblicare immagini dei tuoi prodotti, puoi farlo a patto che tu riesca a suscitare emozioni. Supponiamo tu sia un produttore di porcellane. Il mio consiglio è quello di mostrare le tue creazioni in contesti ambientati o significativi.
Ricorda che le immagini servono a far conoscere i propri prodotti, ma devono soprattutto coinvolgere.
3. È il momento di dedicarsi ai follower
Ricerca e interazione. In questa fase, sono questi gli obiettivi di un’azienda che vuole sfruttare al meglio le potenzialità di Instagram.
Aumenta la visibilità dei tuoi post e trova nuovi follower attraverso l’utilizzo intelligente degli # (hashtag) che accompagneranno i tuoi racconti e che permettono agli utenti di trovare i tuoi post nel momento in cui effettuano una ricerca per parola chiave.
Ricerca nuovi follower attraverso la condivisione delle tue foto postate su altri social network e promuovi il tuo profilo Instagram sulla brand page di Facebook, Twitter, ecc.
Infine, integra sul tuo sito internet, blog, e-commerce e biglietto da visita, le icone e i widget che questo social network mette a tua disposizione per far sapere a tutti che la tua azienda ha un profilo Instagram.
Ti assicuro che i tuoi clienti apprezzeranno il tuo lavoro!
A presto,
Giorgio Nicoli