Attraverso il tuo sito web hai l'opportunità di conquistare nuovi clienti in pochi click. Se il tuo sito ottiene molte visite ma le conversioni tardano ad arrivare, esistono alcune attività di ottimizzazione che puoi mettere in pratica in un batter d’occhio: eccone alcune.
Una premessa: cosa si intende per “conversione”?
“Conversione” significa trasformare lo status di un utente.
Un utente che effettua una ricerca e clicca sul nostro risultato su Google è passato da “utente sconosciuto” a “visitatore del sito”. Un visitatore che compila una form diventa un “Lead”.
È probabile che tu abbia sentito parlare di tassi di conversione nell’ambito degli e-commerce, ma anche le aziende B2B non devono sottovalutare un’attività di ottimizzazione del sito istituzionale. Più conversioni, infatti, può significare anche più richieste di preventivo, più download di cataloghi, più demo di un prodotto.
Il numero di conversioni in genere è direttamenteproporzionale al numero di visitatori atterrati sul tuo sito: più visite riesci a ottenere, più le conversioni tendono ad aumentare, ma non sempre i due trend vanno a braccetto.
Se una buona percentuale di visitatori ha compiuto un’azione da te desiderata, hai fatto centro! Se, invece, il numero di conversioni è molto basso rispetto alle persone che visitano il tuo sito, direi che c’è da lavorarci un po’ su.
Il tuo sito sta funzionando? Per scoprirlo, ti consiglio di leggere questo articolo: Tasso di conversione e-commerce: cos'è e come calcolarlo
Consigli pratici per convertire di più
1. Traccia il comportamento dei visitatori
Utilizza strumenti come Hotjar o Clarity per verificare il comportamento dei visitatori del sito sulle pagine più visitate o importanti del sito. Queste piattaforme ti permettono di visualizzare una vera e propria mappa di calore del suo sito, mostrandoti quali sezioni sono più interessanti agli occhi degli utenti e quali, al contrario, vengono snobbate.
Un esempio su come puoi sfruttare queste piattaforme? Controlla se una buona percentuale delle persone che visita il sito arriva nella zona in cui è presente il form. Potresti scoprire che è necessario spostare il form più in alto, o renderlo maggiormente visibile.
O ancora, potresti renderti conto che le persone arrivano al form, ma per qualche motivo non lo compilano: potrebbe trattarsi di un malfunzionamento, di un tempo di caricamento troppo lungo…sta a te scoprirlo.
2. Rispetta gli intenti di ricerca
Ottimizza le pagine in modo che i tuoi potenziali clienti trovino esattamente quello che stanno cercando.
Per capire come farlo, poniti questa serie di domande:
- Da quali canali arrivano i visitatori?
- Qual è l’intento dell’utente medio? Informarsi su un dato argomento o trovare un partner commerciale?
- Cosa si aspetta di trovare sulla pagina? Prezzi? Informazioni tecniche? Vantaggi che altri tuoi concorrenti non hanno?
- La pagina risponde alle sue aspettative?
3. Parla dei veri benefici
In un mondo pieno di funzionalità, parla di benefici. Nella maggior parte dei casi, specialmente nel B2C, gli acquisti hanno una base emozionale, più che logica, e le caratteristiche dei prodotti difficilmente parlano al cuore degli utenti.
Invece di scrivere quanto è bello il tuo prodotto o servizio, condividi cosa si può fare attraverso di esso. Come cambierà la vita del tuo cliente dopo che ti avrà scelto?
Se ad esempio vendi degli smartphone, probabilmente ti verrà spontaneo sottolineare le loro caratteristiche tecniche, come i megapixel delle fotocamere o la loro capacità di stoccaggio. Pensa se, invece, sfruttassi queste due funzionalità per supportare un beneficio finale: come ti suona “i primi passi di tuo figlio saranno ancora più indimenticabili”?
Se hai un’azienda B2B probabilmente questo passaggio ti sembrerà più difficile. Parlane con i commerciali: loro sapranno sicuramente darti una mano, perché ricevono ogni giorno molti feedback dai tuoi clienti.
In questo articolo sulle strategie di marketing B2B più efficaci troverai un approfondimento sul perché ti conviene allineare i reparti marketing e vendita per aumentare il tasso di chiusura.
4. Ottimizza i testi
Gli utenti non leggono più, ma scansionano le pagine web che visitano. Questo accade perché il nostro cervello non è più abituato a fare fatica per trovare informazioni, oltre al fatto che abbiamo sempre meno tempo a disposizione.
Per rendere la lettura più semplice e scorrevole puoi usare alcuni stratagemmi, tra cui:
- evitare i muri di testo, suddividendo le informazioni in paragrafi ben distanziati e usando i grassetti con astuzia;
- scrivere frasi semplici e brevi, senza troppe subordinate;
- sfruttare i punti elenco, più veloci da elaborare visivamente;
- inserire call to action accattivanti e graficamente impattanti.
5. Cura l’esperienza utente
Semplifica la navigazione. Se un utente per diventare potenziale cliente deve visitare mediamente più di 3 pagine del tuo sito, forse stai sbagliando qualcosa.
Come dicevo nel paragrafo precedente, gli utenti vogliono trovare quello che cercano senza perdere troppo tempo, quindi fai in modo di aiutarli anche in questo senso!
6. Sfodera le tue abilità di vendita
Il tuo sito web è il primo passo verso una vendita. Puoi giocartela bene, oppure puoi rovinare tutto in pochi click.
Parti col piede giusto inserendo nei contenuti testuali alcuni elementi che portano gli utenti ad acquistare più facilmente:
- anticipa le obiezioni, rispondi in anticipo ai pensieri negativi;
- rassicura l’utente con referenze o recensioni;
- rafforza la tua autorevolezza condividendo contenuti informativi che aiutano i potenziali clienti a comprendere meglio i tuoi prodotti/servizi.
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