Insieme vendono circa 50 mila prodotti al minuto e fatturano più di 250 milioni di euro ogni giorno. Con una quota di mercato pari all’80%, sono TaoBao e Tmall a dominare il settore del commercio elettronico in Cina.
Se il tuo obiettivo è quello di vendere in Cina i tuoi prodotti, non puoi non conoscere i due protagonisti assoluti del commercio elettronico cinese: TaoBao e Tmall.
Entrambi figli del gruppo Alibaba - in questi giorni sotto i riflettori perché vicino alla sua quotazione in borsa-, TaoBao e Tmall sono i player che, ad oggi, controllano l’80% delle vendite online generate nel Paese del dragone.
Nel caso ciò non dovesse bastarti, voglio aiutarti a comprendere meglio la dimensione del fenomeno:
- 50 mila prodotti venduti ogni minuto
- 250 milioni di euro fatturati ogni giorno
- 5 miliardi di euro di incasso nel giorno del BlackFriday
- Responsabili del 60% delle spedizioni interne alla Cina
Per farla breve, è chiaro che stiamo parlando dei due più importanti e-commerce di tutta la Cina e oltre.
Detto ciò, qual è la piattaforma ideale per le imprese che vogliono vendere in Cina? Vediamolo insieme.
TaoBao e Tmall, qual è la differenza?
Il primo, TaoBao, è un e-shop dove piccole imprese e privati vendono ad altri privati.
Per vendere in Cina tramite TaoBao non è necessario essere una società iscritta al registro delle attività commerciali cinesi.
Qui, un po’ come succede sul nostro ebay, chiunque può aprire un canale di vendita online: le imprese cinesi che vogliono vendere nel proprio mercato interno, i brand stranieri interessati a raggiungere gli oltre cento milioni di utenti registrati oppure i singoli privati.
Dunque, che tu sia un singolo professionista o una ditta con dipendenti, poco importa. Puoi aprire il tuo e-shop su TaoBao ed essere pronto a vendere in Cina i tuoi prodotti in pochi e semplici passaggi.
Cosa puoi vendere su TaoBao?
I prodotti che vanno alla grande sono: abbigliamento e accessori moda, elettrodomestici, cosmetici, giochi… Ma non solo.
Qui, puoi trovare la più grande varietà di offerta che tu riesca ad immaginare - si stimano oltre 800 milioni di prodotti tra decorazioni, gadget, viaggi, automobili, case e persino idrovolanti.
Su TaoBao, non ci sono limiti alla fantasia. Sarà per questo che molti giovani trascorrono ore e spesso intere nottate alla ricerca dei prodotti da acquistare.
Il secondo, Tmall, è il sito di e-commerce destinato alle aziende di medie e grandi dimensioni.
In questo caso, si tratta infatti di un mercato più regolato rispetto al precedente TaoBao.
Le aziende italiane che vogliono vendere in Cina appoggiandosi a Tmall devono essere società legalmente registrate e abilitate alla vendita in Cina, devono quindi possedere un contratto di licenza, dichiarare la natura dell’attività svolta e via dicendo.
In generale, Tmall gode anche di una reputazione di maggiore affidabilità in termini di originalità dei prodotti.
Devi sapere che il mercato cinese ruota molto intorno ai prodotti contraffatti e qui, a differenza di TaoBao, non si trovano imitazioni. La qualità dei prodotti è davvero molto alta.
Una qualità che, non solo sta conquistando il consenso di una fetta sempre più ampia di acquirenti, ma che giustifica anche un prezzo di vendita mediamente più elevato.
Se dunque sei un imprenditore a capo di un’azienda, il tuo cliente tipo è il consumatore attento ai dettagli, a cui spesso piace il lusso o, semplicemente, il tuo prodotto è di alta gamma, Tmall è il canale che ti consiglio.
TaoBao e Tmall, qual è il prezzo giusto per i tuoi prodotti?
Ho appena accennato alla delicata questione dei prezzi di vendita.
È un dato di fatto che vendere in Cina appoggiandosi alle piattaforme di commercio elettronico è un modo per tagliare i costi di gestione dei punti vendita, del personale e via dicendo.
Tutto ciò si traduce in un prezzo finale del prodotto mediamente più contenuto (e questo gli utenti lo sanno).
Dunque si potrebbe affermare che vendere online significa vendere a prezzi più competitivi rispetto ai tradizionali negozi fisici.
In linea di massima, il concetto è questo: mentre su Tmall ci si aspetta una spesa carrello media superiore, TaoBao è quello che si definisce l’e-commerce low cost della Cina. Qui, i clienti sono, spesso e volentieri, alla ricerca del prezzo più competitivo.
Ma si tratta di un’affermazione non sempre vera. Questo discorso, infatti, vale solo per i beni facilmente reperibili sul mercato interno.
Va da sé che, se il prodotto di un’impresa italiana che vuole vendere in Cina è unico e introvabile, il potenziale cliente cinese è disposto a corrispondere denaro per il giusto valore, su TaoBao come Tmall.
Dunque, prezzi competitivi ma non se vendi qualcosa di unico e speciale.
Vendi se diverti, ecco il segreto
Probabilmente non lo sai, ma i cinesi sono ludici, curiosi.
In questo, TaoBao e Tmall, rispecchiano perfettamente la loro idea di shopping online.
Entrambi gli e-commerce di cui stiamo parlando oggi hanno, infatti, una grafica accattivante, sono coinvolgenti e offrono all’utente un’esperienza di acquisto emozionante, spesso divertente.
Se, ad esempio, parli di shopping su TaoBao, la prima immagine a cui pensano i cinesi è quella dell’omino in scooter - spesso elettrico - che, in tempo zero, bussa alla porta di casa e consegna dei micro pacchetti confezionati a regola d’arte che tutti riconoscono.
Molta importanza assume anche l’aspetto grafico dei milioni di negozi online che vendono su queste due piattaforme. Più è ricco e curato il tuo e-shop, più alte sono le probabilità che gli utenti decidano di visitarlo.
Le stesse Tmall e TaoBao hanno sviluppato un’interfaccia che permette al venditore di personalizzare il layout grafico del proprio negozio online in modo da renderlo esclusivo e accattivante al punto giusto.
Infine, la parola agli utenti.
Ciò che vedi nell’immagine sopra è il sistema di assegnazione dei feedback di TaoBao.
Come avviene per i nostri ebay, amazon e compagnia, anche chi acquista su Tmall e TaoBao ha la possibilità di lasciare un giudizio sulla propria esperienza di acquisto online.
Nell'esempio di TaoBao, si parte dai cuoricini rossi per arrivare alle coroncine d’oro assegnate ai venditori con i migliori prodotti e la migliore gestione dell’intero processo di vendita.
Anche in questo caso, il popolo cinese della rete ha individuato un modo inedito e divertente (se paragonato alle nostre classiche e un po’ banali stelline d’oro) per coinvolgere i suoi utenti.
A presto,
Giorgio Nicoli
Fonte dei dati citati nell’articolo: Commercio elettronico in Cina - R. Sergi - Diacron.
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