Stanco di fare tutto a mano? In questo articolo, discutiamo di come tutte le attività di marketing possano essere automatizzate del tutto o in parte. Con qualche piccolo trucco per risparmiare tempo e aumentare l’efficienza!
Non devo sicuramente convincerti sul fatto che l’automatizzazione totale o parziale di alcune attività ripetitive sia una strada vincente per risparmiare tempo e dedicarlo alla ricerca e sviluppo.
Nella tua attività quotidiana di marketing, sono davvero moltissime le operazioni che possono essere gestite in autonomia da piccoli programmi che generano automatizzazioni. Grazie a questi trucchetti, è possibile evitare di dedicare del tempo utile ai processi manuali e ripetitivi, risparmiando risorse per quelle operazioni strategiche che richiedono invece lunghi sforzi di pensiero e di concentrazione.
Partiamo dalla base: cosa è l’automatizzazione
L’automatizzazione è l’atto di rendere eseguibile da un programma un processo manuale ripetitivo. Chiaramente, la condizione è che tale operazione sia sempre uguale: infatti, se anche solo una variabile richiede uno sforzo di pensiero, non può avvenire un’automatizzazione.
La marketing automation è dunque composta da due caratteristiche principali:
- Una condizione (detta anche trigger), al cui verificarsi deve scatenarsi una determinata conseguenza automatizzata.
- Un risultato, che al verificarsi della condizione viene scatenato.
Un servizio di marketing automation gratuito che funziona su queste condizioni base è IFTT (If This, Than That – in inglese, “se questo, allora quello”), che è integrato a diversi sistemi che tutti noi utilizziamo quotidianamente. Un esempio è: ogni sera alle 20.00 mandami una e-mail con le previsioni del tempo per il giorno dopo. Invece di aprire ogni giorno un sito internet per le previsioni meteo (che implica doversi ricordare dell’operazione ed eseguirla, ogni giorno ripetuta), l’automatizzazione consente di superare ogni passaggio.
È un esempio sciocco, ma funziona proprio con le due caratteristiche principali che abbiamo delineato. La condizione è l’orario (sono arrivate le 20.00), il risultato è “invia una e-mail con le previsioni meteo”.
Marketing Automation: automatizzare le attività di marketing
Volenti o nolenti, le nostre attività di marketing sono circondate di attività ripetute che potrebbero essere evitate con una semplice automatizzazione. È così che il tempo risparmiato può portare ad un’ottimizzazione e un efficientamento dei processi di marketing. Vediamo alcuni esempi nelle attività quotidiane di web marketing di un’agenzia web.
Chi parla di noi? Te lo dice Google Alert
Per il monitoraggio della reputazione del brand, si possono utilizzare servizi di rassegna stampa tradizionale e strumenti complessi di web monitoring. A questi, per velocizzare ed ottimizzare i processi, possono essere associate due automatizzazioni efficienti:
- Google Alert è lo strumento gratuito che consente di ricevere e-mail giornaliere in cui vengono riepilogati i nuovi contenuti del web (pagine, articoli, siti internet) che parlano di un brand o di un prodotto.
- IFTT consente di inviare tutti i tweet con un determinato hashtag in un riepilogo giornaliero.
Automatizzazione delle segnalazioni di errore
Gli errori capitano. L’importante è accorgersene nel momento giusto e risolvere ogni cosa.
- Google Analytics è il primo strumento cui rivolgersi quando sorgono delle problematiche su un sito internet. Grazie agli avvisi personalizzati, è possibile ricevere periodicamente avvertimenti in merito a variazioni di traffico, errori improvvisi e cali di conversioni.
- Implementare un sistema di rilevazione errori è una strada ancora più efficiente, che consente di identificare in tempo reale eventuali problematiche (come un down del server).
Automatizzare le campagne marketing
Google AdWords è uno strumento che si presta perfettamente alla marketing automation. La funzione “automatizza” della piattaforma consente di impostare trigger e risultati desiderati, evitando di investire tempo e risorse utili in attività automatiche. Esempi sono:
- Aumentare l’offerta di costo per clic per raggiungere costantemente la parte superiore della pagina, per le parole chiave più redditizie.
- Mettere in pausa annunci o parole chiave poco performanti.
Chiaramente, anche le campagne di social media marketing hanno automatizzazioni analoghe, compresa la pubblicazione dei post. Tool professionali più o meno costosi permettono di automatizzare la pubblicazione o condivisione di contenuto, allo scatenarsi di determinate condizioni.
Marketing Automation per la gestione dei lead, o Lead Nurturing
Per lead nurturing si intende l’attività di “coltivazione” dei contatti commerciali, un concetto che è esploso nel marketing degli ultimi anni, che corrisponde ad un vero e proprio cambiamento di mentalità negli obiettivi della gestione dei contatti.
Da prede da cacciare, i lead sono diventati come delle piantine da coltivare. Se non sono pronti alla conversione o all’acquisto, vanno curati con grande attenzione i diversi step commerciali, raggiungendo al meglio l’obiettivo. È così che è possibile implementare, con i migliori strumenti di e-mail marketing, una serie di automatizzazioni di lead nurturing, declinate sulle specificità dell’azienda. Un esempio di flusso potrebbe essere:
- Una volta inserito il lead nella piattaforma, invia una e-mail di benvenuto.
- Se l’utente ha aperto la mail, invia dopo tre giorni l’ultimo articolo del blog in un nuovo messaggio di posta elettronica.
- Se l’utente ha cliccato su quest’ultima e-mail, leggendo l’articolo per più di trenta secondi, invia dopo cinque giorni un coupon commerciale per invitare all’acquisto.
Si tratta di una chiara semplificazione, che cerca di riassumere marketing flow molto complessi, che possono consentire di ottimizzare il tasso di conversione dei lead con efficienza.
Marketing Automation per gli e-commerce
Il discorso è piuttosto complesso e lungo, e ci dedicherò un articolo ad hoc tra qualche settimana. Gli e-commerce possono beneficiare in modo molto particolare dell’automatizzazione del marketing, per ottimizzare il tasso di conversione alla vendita. Si tratta di un momento fondamentale della CRO, l’attività di Conversion Rate Optimization che può essere esercitata per massimizzare vendite e fatturato sui negozi online.
Per fare qualche piccolo esempio, queste sono tutte attività di marketing automation che possono consentire di ottimizzare le vendite sugli e-commerce:
- Mostrare un contenuto personalizzato agli utenti in base alla loro cronologia di navigazione (se “categoria X” è la preferita, mostra “contenuto Y”), un processo detto anche di targeting comportamentale, o behavioural targeting.
- Impostare un flusso di lead nurturing sull’abbandono dei carrelli, inviando e-mail automatiche per cercare di recuperare i potenziali abbandoni.
- Monitorare i prezzi della concorrenza e automatizzarne la gestione all’interno di determinati range, con strategie oculate di repricing, o marketing automation sui prezzi.
Come dicevo, tornerò su questi argomenti con maggiore dettaglio a breve, per dedicare il giusto tempo ad un discorso molto variegato e che può portare a vantaggi enormi.
Le piattaforme di Marketing Automation: cosa sono e come sceglierle
Sul mercato, esistono diverse soluzioni per la gestione dei lead commerciali e delle vendite, che si basano proprio sui concetti principe della marketing automation. Questi strumenti offrono una vasta serie di possibilità e non esiste una piattaforma più vincente delle altre in senso assoluto. Quello che però posso consigliarti è di prendere in grande considerazione alcuni fattori per l’eventuale scelta di una soluzione, al di là del prezzo:
- La possibilità di sfruttare targeting comportamentali e non solo demografici.
- Un servizio di supporto rapido ed efficiente.
- La perfezione dal punto di vista tecnico (no a soluzioni piene di “bug” ed errori).
- Una declinazione attenta alla lingua italiana, in tutte le funzionalità.
Marketing Automation: alcune conclusioni
In questo articolo abbiamo parlato di marketing automation e di come può aiutare le attività ordinarie e ripetitive di marketing, conseguendo un’ottimizzazione dei processi e un risparmio di tempo e risorse.
In questo senso, ti ho mostrato come decine di attività marketing possono essere automatizzate, a partire dal monitoraggio del brand, fino alle campagne pubblicitarie. Dalla gestione dei lead all’ottimizzazione dei tassi di conversione negli e-commerce.
Chiaramente, il discorso potrebbe estendersi – al di là dei processi veri e propri di marketing – ad una gestione complessiva del tempo e delle risorse nella giornata ordinaria di lavoro. Dalla lettura delle e-mail al management degli imprevisti. Si tratta di un argomento molto esteso ed importante, che si lega univocamente ad un discorso complessivo di “ottimizzazione delle performance”.
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