Esportare in USA rappresenta indubbiamente una sfida non da tutti, considerata l’aggressività della concorrenza e la maturità del mercato statunitense. Ma le opportunità sono enormi, e l’esperienza ha mostrato che una strategia digitale efficace porta risultati all’altezza degli sforzi.
USA: un semplice acronimo che sintetizza in tre lettere quello che è sicuramente il mercato più evoluto del mondo, soprattutto dal punto di vista digitale. È molto raro trovare nel mondo realtà commerciali e industriali che sappiano muoversi tra le opportunità del web e dei nuovi media con altrettanta abilità degli operatori statunitensi. In altre parole, la concorrenza in terra americana è insidiosa, e a questa vanno aggiunte le migliaia di industrie internazionali che combattono quelle italiane sul terreno dell’export verso gli USA.
Eppure, i dati parlano chiaro: negli ultimi due anni l’Italia ha aumentato significativamente la propria quota di export nel Paese a stelle e strisce, segnando un +11,2% nel primo semestre del 2016. Un trend in crescita che suggerisce che siamo in un ottimo momento per esportare in USA. Fiorenti i mercati tradizionali come quello del cibo e del lusso, ma il successo italiano non si misura solo su questi: le vendite B2B per il settore manifatturiero (macchinari e meccatronica in primis) superano il 55% del totale. Sembra proprio che la qualità e il know how della piccola e media industria italiana siano in grado di farsi strada a testa alta sul mercato americano.
Esportare in USA: le peculiarità del mercato digitale statunitense
Nell’ambito dell’export internazionale il digitale sta assumendo un ruolo sempre più importante, e una strategia efficace di visibilità online è ormai quasi imprescindibile. A maggior ragione in un Paese, come gli USA, in cui la maturità digitale è tra le più alte del mondo e l’utilizzo del web per le opportunità di business è la norma nella stragrande maggioranza dei settori produttivi: per fare solo un esempio, tieni conto che negli USA la pubblicità sul web supera quella sulla televisione! Prima di lanciarsi a esportare in USA, quindi, è il caso di tenere a mente alcune caratteristiche uniche del digital marketing statunitense. Ti riassumo brevemente le più importanti:
- MOTORI DI RICERCA: se in Italia utilizziamo quasi esclusivamente Google per le nostre ricerche su internet, negli Stati Uniti non è esattamente lo stesso. Intendiamoci: Google in America è comunque un gigante con più del 65% delle quote di mercato; ma accanto a Big G esistono altri motori che non devono essere sottovalutati quando si vuole esportare in USA utilizzando il web. Il più importante è Bing, creatura di Microsoft che gestisce un dignitoso 20% delle ricerche. In poche parole: in USA va benissimo la pubblicità mirata e la SEO su Google, ma accanto a queste armi bisogna anche sfoderare le carte dell’advertising su Bing e considerare nella strategia SEO che questo motore di ricerca ha logiche leggermente differenti. (Fonte: comscore.com)
- SOCIAL NETWORK: anche nell’ambito Social ci sono alcune piccole, ma importanti differenze tra Italia e Stati Uniti. Secondo le statistiche, tra i più importanti Social americani compare Reddit, un Social di News e intrattenimento che supera addirittura Twitter, posizionandosi terzo dopo Facebook e Youtube. Al momento questo Social un po’ anomalo è ancora impermeabile a logiche pubblicitarie, ma nulla vieta alle aziende di aprire propri account e intavolare discussioni con gli utenti. Se usato bene, può essere uno strumento in più di Brand Awareness negli USA.
- USABILITÀ: un altro aspetto da non sottovalutare quando si vuole esportare in USA è la differenza tra British English e American English. Sebbene agli occhi di un italiano questo dettaglio possa sembrare di poco conto, non lo è assolutamente per un utente americano che naviga sul web. I siti internet progettati appositamente per americani si notano e risultano più efficaci a livello commerciale. Nel creare il tuo sito internet per il mercato statunitense, o nel progettare campagne di digital marketing e SEO, ricordati sempre di utilizzare le espressioni e le parole familiari al pubblico americano!
- SEO: gli Stati Uniti sono la terra natale di Google (e anche di Bing) e l’inglese è la lingua naturale di questi motori di ricerca. Nell’affrontare la SEO in territorio americano, quindi, tieni conto che il motore semantico inglese di Google è molto più raffinato che nelle altre lingue. Anche tutti gli update e le novità in termini di algoritmo arrivano prima negli Stati Uniti che in Italia, rendendo la SEO in questo Paese particolarmente delicata: affidati ad esperti per le tue strategie di posizionamento negli USA!
Se sei alla ricerca di una guida pratica per capire come vendere all'estero nel modo giusto scarica il nostro ebook gratuito.
Esportare in USA: due casi di successo firmati Yourbiz
Yourbiz è un’agenzia specializzata in Web Marketing Internazionale con all’attivo progetti di successo anche in territorio statunitense. Competenza, passione, esperienza sono le qualità che ci hanno sempre portato risultati straordinari nel nostro lavoro, oltre a solide basi tecniche come la Certificazione Bing che rappresenta in Yourbiz un vero e proprio asso nella manica nell’affrontare il mercato USA. Tra i nostri progetti in terra americana rientrano due casi emblematici che mi piacerebbe presentarti in questo paragrafo: Comac e ToBe Packing.
COMAC GROUP: Comac è un’azienda bergamasca solida e brillante che produce impianti di confezionamento per birra e bevande in genere, con soluzioni per imbottigliamento, infustamento e confezionamento in lattine. Già conosciuta sul mercato estero e forte di legami con importantissimi brand del settore beverage, Comac decide di investire in un progetto web internazionale di ampio respiro, con un nuovo sito internet in 6 lingue e campagne di Brand Awareness e Lead Generation per penetrare nei mercati mondiali più promettenti, tra cui gli Stati Uniti.
Oggi i risultati si toccano con mano: gli Stati Uniti sono il secondo Paese che più visita il sito Comac, con quasi 30.000 visite dal giugno 2016, da quando il sito è online. Quasi 500 le richieste di contatto dagli USA in questi tre anni, ovvero una richiesta ogni due giorni! Numeri straordinari per un’impresa B2B che si avventura in un mercato straniero altamente concorrenziale. Guarda il sito COMAC: www.comacgroup.com
TOBE PACKING: cambiamo completamente settore con ToBe Packing, azienda che opera da oltre quindici anni nella produzione di packaging e vetrinistica personalizzata per gioiellerie. Tutto il fascino e il design del Made in Italy in un business ambizioso che mira a conquistare le vette del mercato internazionale. Il progetto firmato Yourbiz si è strutturato in due direzioni: realizzazione di un nuovo sito web in tre lingue e strategia di posizionamento SEO per garantire la massima visibilità organica sui motori di ricerca.
Anche per ToBe grandissime soddisfazioni dal mercato americano: gli Stati Uniti sono il secondo Paese che visita di più il sito internet, con un numero di richieste da parte degli USA che rappresenta niente meno che il 24% di tutte le richieste mondiali. Da inizio 2016 a oggi, 142 richieste registrate, una ogni due giorni. Guarda il sito ToBe Packing: www.tobepacking.com
Esportare in USA: conclusioni
I due casi ci lasciano intravedere i motivi del successo italiano nell’esportazione oltreoceano: la qualità del Made in Italy è sempre percepita come la migliore del mondo e, soprattutto, l’intraprendenza italiana paga, anche e soprattutto nel settore Business to Business. Tutto questo a patto di farsi conoscere, permettere al potenziale cliente di scoprirci ed entrare a contatto con noi, attraverso strategie di visibilità online ben studiate e strutturate.
Se vuoi esportare in USA i tuoi prodotti, considera le loro potenzialità sul mercato americano e, se hai bisogno di una mano per ottenere visibilità online anche negli Stati Uniti, non esitare a contattarci!
A presto,
Giorgio Nicoli
Se vuoi esportare in USA i tuoi prodotti, considera le loro potenzialità sul mercato americano e, se hai bisogno di una mano per ottenere visibilità online anche negli Stati Uniti, non esitare a contattarci!
A presto,
Giorgio Nicoli
Forse potrebbe interessarti anche...
14 Ottobre 2022
Web marketing Bergamo: gli strumenti più efficienti di Yourbiz per aumentare il fatturato
03 Agosto 2022
Google Analytics 4: caratteristiche e novità
03 Agosto 2022
Google Analytics è illegale! Quali sono le alternative?