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Scritto da Giorgio Nicoli in E-Commerce
21 aprile 2015
E Commerce Di Successo

Quali sono le chiavi strategiche di un e-commerce di successo? E come lavorare sui fattori critici per trasformarli nei tuoi più grandi punti di forza? Le risposte arrivano con l’analisi dei KPI, ovvero le metriche più importanti per l’analisi di un sito di commercio elettronico.Quali sono le chiavi strategiche di un e-commerce di successo? E come lavorare sui fattori critici per trasformarli nei tuoi più grandi punti di forza? Le risposte arrivano dai KPI, le metriche più importanti per l’analisi del tuo e-store.

 

 

Qualche settimana fa, abbiamo parlato di Google Analytics e di come, questo tool, possa essere utilizzato per distinguere un e-commerce di successo.

 

Analisi del traffico (degli utenti che arrivano sul tuo sito di commercio elettronico), tasso di conversione (acquisti), comportamento degli utenti (chi e quando abbandona, chi e quanto torna ad acquistare, ecc.).

 

C’è, però, molto di più. 

 

Per capire se, il tuo, è un e-commerce di successo oppure no, devi saper connettere questi indicatori per creare KPI strategici ovvero, combinazioni di metriche che misurano la vera efficacia del tuo e-commerce.

 

Quali sono?

 

Per presentarti i 10 KPI strategici che valutano lo stato di salute di un e-commerce, ho preso ispirazione da interessantissimo intervento di Claudio Vaccaro tenuto in occasione dell’ultima Settimana della Formazione.

 

Quanto costa portare nuovi utenti sul tuo e-commerce?

 

Se hai attivato una campagna advertising per portare traffico sulle tue pagine prodotto, la prima cosa che puoi fare è valutare quanto spendi per questa attività di marketing. Dunque, quanto budget, quanti click e quanto spendi per ogni click.

 

Questo primo KPI si calcola dividendo gli investimenti sostenuti per le proprie campagne pubblicitarie per il numero di visite che arrivano, da esse, sul tuo e-commerce.  

 

Si chiama eCPC e la sua convenienza si calcola tenendo presente il costo medio dei tuoi prodotti (se vendi penne stilo da 5 euro e ogni click ti costa €2,5, forse conviene rivedere la strategia e ottimizzare la campagna) e valutando il grado di concorrenza del tuo settore.

 

Quanto sono fidelizzati i tuoi clienti?

 

In un e-commerce di successo i clienti sono fedeli. 

I tuoi lo sono?

 

 

Per capirlo, torna utile misurare il secondo KPI, il Direct Traffic Rate, ovvero il rapporto tra le visite dirette e le visite totali (comprese quelle che arrivano dalle campagne pubblicitarie e dalla ricerca organica su Google). 

 

I tuoi clienti tornano sul tuo e-commerce per i propri acquisti? Lo hanno salvato tra i preferiti? Ricordano il suo nome e URL?

 

Se molti dei tuoi clienti arrivano diretti sul tuo e-store, sei sulla strada giusta.

 

Come interpretare il comportamento dei tuoi utenti?

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Quante pagine visitano? Qual è il tempo medio di permanenza? Dopo quanto tempo abbandonano?

 

Questi sono fattori chiave per determinare se un e-commerce è di successo oppure no.

 

Dunque, torna utile saper valutare questi KPI: il Bounce Rate (ovvero la percentuale di rimbalzi sul totale delle visite), l’Average Page Visited, ovvero il numero medio di pagine visitate (determinato, ad esempio, dalla presenza di pagine dedicate ai prodotti correlati) e l’Average Time Spent che indica il tempo di permanenza media del tuo potenziale cliente sull’e-commerce. 

 

In questo senso, è importante capire se vi sono fattori critici da migliorare: usabilità dell’e-commerce, coerenza tra ciò che comunichi, ciò che si aspettano i clienti e ciò che offri.

 

Acquisti e conversioni, cosa analizzare?

 

Per valutare se un e-commerce è di successo oppure no, non puoi prescindere dall’analisi degli acquisti.

 

Quanto comprano i tuoi utenti? Qual è la media carrello? E la frequenza d’acquisto? 

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Una volta che conosci questi dati, puoi arrivare a calcolare KPI importantissimi come il Tasso di Conversione (totale acquisti/visite), l’Items per Order (numero di articoli acquistati per ogni ordine) o lo Scontrino Medio. Da qui, puoi quindi implementare strategie e azioni mirate al loro miglioramento.

 

Un esempio?

 

Lavora sull’usabilità del tuo e-commerce, assicurati che il processo d’acquisto funzioni correttamente da tutti i dispositivi e dai all’utente che arriva da una pubblicità ciò che hai promesso. Lato marketing, pianifica promozioni pertinenti agli interessi, proponi abbinamenti di prodotti, lavora sulla fidelizzazione.

 

Per ultimo, ma non per importanza, non dimenticare il Customer Retention Rate, ovvero la metrica che indica quanto spesso i tuoi clienti tornano a fare acquisti sul tuo e-commerce.

 

Ora sei pronto per scoprire lo stato di salute del tuo e-commerce!

 

 

A presto, 

Giorgio Nicoli