Le performance del tuo sito e-commerce non ti soddisfano? Hai l’impressione che si possa fare molto di più ma non sai bene in che direzione muoverti? In questo articolo ti diamo cinque idee vincenti per aumentare le vendite online e far lievitare il carrello medio dei tuoi utenti.
E-commerce: facile a dirsi, più difficile a farsi. Ormai la concorrenza online ha raggiunto livelli da guerriglia e in tutti i settori il carrello medio si assottiglia. Eppure, gli utenti in rete crescono di anno in anno e spendono sempre più tempo e denaro in acquisti sul web, quindi i margini di miglioramento ci sono, eccome. Cosa si può fare per catturare tutto questo potenziale inespresso e sottrarlo alla concorrenza?
Affila le armi e inizia a utilizzare strumenti e metodologie professionali. Ti diamo una mano in questo articolo, con cinque idee per dare al tuo e-commerce una spinta decisiva.
1. Analizza: mettiti gli occhiali ed esplora i dati
La prima idea per e-commerce che vogliamo darti è anche la più preziosa. La parola d’ordine è una: raccogli dati specifici sugli utenti del tuo negozio online e analizzali. Guardare in profondità i dati ti permette di scoprire innumerevoli dettagli sulle cose che funzionano e su quelle che non funzionano, su cosa si può migliorare e su nuove idee da implementare. Tra gli strumenti più comuni di analisi ti consigliamo:
- Google Analytics: Google Analytics è lo strumento principe per raccogliere e analizzare i dati del proprio e-commerce. Utilissimo per monitorare le visite, i tempi medi di permanenza degli utenti sul sito, la frequenza di rimbalzo e il tasso di uscita, le pagine più popolari e il numero di conversioni registrate. Con Analytics è possibile individuare al volo le pagine meno performanti e ideare le azioni necessarie a migliorarle.
- Mappe di calore: le mappe di calore sono uno strumento sempre più utilizzato per capire quali sono gli elementi di una pagina web che attraggono maggiormente l’attenzione degli utenti, quali sono i pulsanti più cliccati e come si comportano gli utenti nelle visite da mobile. Uno strumento molto popolare in grado di generare mappe di calore è Hotjar, un software utilissimo che permette di raccogliere anche altri dati utili come la visualizzazione dei funnel di conversione, gli elementi di maggiore abbandono del sito, generare sondaggi online e mail surveys.
- Strumenti di raccolta dati: vista l’importanza fondamentale dei dati, è essenziale prevedere nel proprio e-commerce una serie di strategie per raccogliere più dati possibili sugli utenti. Gli strumenti più usati sono moduli di registrazione e di contatto, live sessions, sondaggi, chat… ogni strumento è lecito, purché sia implementato, naturalmente, nel rispetto della normativa sulla privacy.
2. Personalizza: anticipa le esigenze dell’utente
Per un utente non c’è niente di meglio che visitare un e-commerce e trovare i prodotti di cui ha bisogno già in bella vista, a portata di click, invece che cercarli uno a uno spulciando le categorie e le sottocategorie del sito. Creare un sito web a misura del singolo utente è una delle idee per e-commerce più efficaci: come fare?
Esistono numerosi strumenti di Marketing Automation che permettono di raccogliere dati sul comportamento degli utenti sul sito e utilizzarli per personalizzare i contenuti visualizzati nelle visite successive. Alcuni classici di questa strategia sono i famosi box dal titolo “scelti per te”, oppure “consigliati per te” e simili, gli sconti speciali offerti in occasione delle prime visite, i box con i “prodotti simili” o “gli altri utenti hanno anche acquistato…” per i prodotti correlati, e così via.
Tra i software usati per queste strategie citiamo VWO, Adabra, Google Optimize.
3. Persuadi: rendi l’acquisto qualcosa di speciale
Un’altra idea per e-commerce performanti è incrementare l’appeal dei tuoi prodotti, aumentando lo stimolo all’acquisto di chi li visualizza. Esistono innumerevoli metodi per ottenere questo obiettivo; i più diffusi possono essere raggruppati in tre categorie:
- Strumenti di urgenza: suscita negli utenti un senso di urgenza, per esempio con offerte e promozioni che scadono dopo un certo periodo di tempo. Tra i più classici strumenti di questo tipo troviamo i countdown, per esempio quelli natalizi che vediamo un po’ ovunque nel periodo delle feste invernali.
- Strumenti di scarsità: stimolano all’acquisto giocando sul timore dell’utente di perdere il prodotto che vuole acquistare se non lo compra in tempi brevi. Uno strumento di scarsità molto noto è l’aggiunta di label o bollini che indicano che il prodotto in questione è in via di esaurimento, o che ne restano soltanto pochi pezzi a magazzino.
- Strumenti di emozionalità: questi strumenti sono i più raffinati e rientrano tra quelli in cui le idee e la creatività trovano spazio maggiore. Studia ogni pagina prodotto dell’e-commerce e gioca con colori, grafiche, fotografie seducenti e pulsanti accattivanti per stimolare il desiderio di acquisto. Fornisci degli esempi, anche visuali, su come utilizzare il prodotto, puntando sulle aspirazioni implicite di chi lo acquista.
4. Stimola ulteriori acquisti: up-selling e cross-selling
Quasi tutti i prodotti possono essere associati ad articoli correlati o simili che potrebbero interessare all’utente. Da qui nasce un’idea che è vecchia quanto il marketing stesso e che può portare risultati non indifferenti al tuo e-commerce: proponi sempre i prodotti correlati e i prodotti simili.
Queste idee si chiamano up-selling e cross-selling e sono comunemente impiegate su e-commerce di ogni tipo. Vediamo qualche dettaglio in più:
- Con Up-Selling si intende la vendita di prodotti simili all’articolo visualizzato, ma di fascia più alta. Ci sono molti modi per implementare strategie di up-selling: ad esempio, quando un utente visita la pagina di un prodotto, potresti prevedere per esempio la comparsa di un messaggio del tipo: “con 5 euro in più puoi acquistare…” e proporre la versione migliore del prodotto in oggetto. Studia il metodo migliore per il tuo e-commerce!
- Con Cross-Selling si intende invece la vendita di prodotti correlati all’articolo visualizzato. Puoi proporli in un box sotto il prodotto o in fasi successive dell’acquisto, oppure prevedere già in partenza di bundle a prezzo vantaggioso che includano il kit completo per ogni necessità.
5. Segui: tieni vivo l’interesse del tuo utente
Una buona idea per incrementare le prestazioni del tuo e-commerce consiste nel seguire l’utente anche quando esce dal sito, sia che abbia acquistato, sia che non abbia concluso alcun ordine. Come?
Ecco tre delle carte più giocate:
- Remarketing: il remarketing include una serie di azioni personalizzate con cui si vanno a proporre all’utente gli articoli che ha visualizzato e non ha acquistato, oppure prodotti simili. La caratteristica comune di queste azioni è la profilazione: a ogni utente vengono proposti soltanto i prodotti che potrebbero interessargli, selezionati in automatico o manualmente in base al suo comportamento sul sito. Gli strumenti sono numerosi, e possiamo citare a titolo di esempio le pubblicità display o i workflow di email personalizzate.
- Newsletter: una delle idee per e-commerce evergreen e sempre valida per mantenere i contatti con gli utenti e proporre le ultime offerte e novità.
- Blog: scrivi articoli interessanti, e soprattutto utili e cadenzati per rispondere ai dubbi dei tuoi visitatori. Vedrai che molti di loro inizieranno a seguirti regolarmente, a visitare il tuo sito e interessarsi spontaneamente ai tuoi prodotti.
Conclusioni
Come abbiamo visto, le idee per e-commerce possono essere innumerevoli e spaziano da interventi più creativi a operazioni più rigorose di analisi e misurazione. A partire dalla raccolta e analisi dei dati è possibile prevedere diversi interventi che includono:
- La personalizzazione dei prodotti proposti dopo le prime visite
- Lo studio di strategie per rendere l’acquisto più accattivante
- Lo stimolo a comprare prodotti correlati e superiori
- Il mantenimento dell’interesse dell’utente nel tempo
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